Lombosciatalgia da ernie

Marina si è rivolta a me recentemente per un problema di lombosciatalgia. 

Durante il primo incontro mi ha spiegato che ne soffre da anni, il lavoro pesante che svolge non aiuta ma, soprattutto, il dolore deriva da un’ernia discale che non vuole proprio farsi operare.
E così, negli anni, si è sottoposta alle più svariate cure da parte di osteopati, fisioterapisti, chiropratici, massaggiatori… senza però avere un beneficio che durasse più di un paio di giorni, anzi, gli ultimi trattamenti cui è stata sottoposta hanno addirittura acuito il dolore provato e peggiorato la situazione tanto da bloccarsi più volte con la schiena non riuscendo nemmeno a scendere dal letto se non aiutandosi con le mani per spostare manualmente le gambe. Anche salire e scendere dalla macchina è diventato molto difficoltoso… insomma una situazione poco sostenibile se si pensa che, oltre al lavoro, ha anche una famiglia, una casa da mandare avanti… 

Al primo incontro è arrivata visibilmente provata, il corpo “tutto storto” descriveva bene i suoi dolori prima ancora di aprire bocca; ha fatto persino fatica a sedersi, era demoralizzata; mi ha spiegato di avere forti dolori alla schiena con un punto dolorosissimo sul gluteo, una sensazione di pesantezza all’addome come se qualcosa lo stesse “tirando verso il basso”, abbiamo parlato un po’ per conoscere i dettagli dei trascorsi ed ho deciso di utilizzare due tecniche:

1. ho usato la Tecnica Zero Dolore sul punto che mi ha indicato essere il più fastidioso, a livello del gluteo; questo mi ha permesso di alleviare immediatamente la contrattura muscolare tanto che poi si è sdraiata sul futon per la restante parte di trattamento;
2. sono quindi passato alla moxa con la quale ho trattato punti specifici di agopuntura, sia locali che distali, mirati a prolungare e migliorare l’effetto decontratturante.

L’effetto è stato, a suo dire, spettacolare, ha detto di sentirsi meglio, si è messa a sedere sul futon, ha incrociato le gambe, ha provato diversi movimenti e mi ha detto “mi sento veramente bene, non ho più dolore, solo un leggero fastidio, prima quando sono entrata tutto ciò era impossibile da fare per me”. 

Ci siamo rivisti a distanza di 10 giorni, il benessere del trattamento precedente proseguiva ed era evidente anche dalla sua postura eretta, la camminata spedita… mi ha riferito che ormai entrare ed uscire dall’auto non rappresentava più un problema, anche il sollevare pesi al lavoro non causava più i forti dolori precedenti; e la sensazione di pesantezza all’addome era sparita. 

Era rimasto solo un leggero dolore che, rispetto alla volta precedente, si era però spostato nei soli spazi intervertebrali a livello delle vertebre L4-L5 L5-S1 (dove ha le ernie discali); ho usato la moxa sui punti dolenti, ho aggiunto altri punti distali specifici per la lombalgia e, al termine del trattamento, mi ha detto che il dolore era sparito, che si sentiva “leggerissima”. 

Sono ormai passate diverse settimane e i dolori non si sono più ripresentati, a volte dopo le giornate più pesanti c’è un leggero fastidio che però è più che tollerabile e sparisce col riposo della notte. Marina è ben conscia che, prima o poi, dovrà farsi operare perché non esistono trattamenti che possano risolvere completamente il suo problema dovuto all’ernia se non un intervento chirurgico ma, finché riuscirà, dice che vuole aspettare.

Ovviamente sono più che felice del risultato raggiunto, soprattutto considerando la scarsa efficacia dei precedenti trattamenti effettuati dalla ricevente.

Se volete approfondire, nel blog trovate anche il trattamento della lombosciatalgia in gravidanza.

Ricordo che le pratiche utilizzate non sono sostitutive di nessun trattamento di tipo medico/specialistico o di altre figure sanitarie ma vi si affiancano sinergicamente al fine di migliorare le condizioni di chi le riceve. Lo Shiatsu e la Moxa sono una Professione disciplinata ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4