Quella notte in cui la Befana stette male...

 

 

Quella notte l’inverno sembrava più freddo del solito e Agata, una delle giovani nuove aiutanti della Befana (e sì perché anche per la Befana gli anni passano e ha sempre più bisogno di aiuto e allora si affida alle Befanotte che le danno una mano) si aggirava a cavallo della sua scopa distribuendo dolcetti e carbone ben avvolta nel suo ampio mantello e con una calda sciarpa di lana al collo; in testa un cappello nero che però non offriva alcuna copertura alle orecchie (la divisa ormai era la stessa da secoli), così si era ingegnata indossando, sotto lo stesso, delle comode quanto calde cuffie paraorecchie; sulle mani indossava dei guanti di pelle imbottiti di comoda piuma ma, nonostante tutte queste accortezze il suo lavoro andava a rilento. Tutta colpa di un fastidioso mal di schiena che, come ogni mese, si presentava puntuale ad ogni mestruazione

Si trovava in quel momento a passare su un piccolo paesino, a metà strada tra il lago di Como e la grande metropoli di Milano e si era ricordata che lì viveva una persona che aveva già aiutato una sua cara amica per dei problemi legati al ciclo, decise così di fargli visita, certo l’ora non era la più consona per presentarsi a casa di qualcuno e suonare il campanello, ma sperava tanto che potesse aiutarla.

Ora dovete immaginarvi lo spavento e lo stupore quando, nel bel mezzo della serata passata al calduccio, sul divano guardando la TV, in mezzo al soggiorno apparve Agata… ci misi un attimo a riprendermi, ma poi la invitai ad accomodarsi offrendole una tazza di cioccolata calda per scaldarsi un po’.

Agata mi spiegò che, sin dal primo ciclo, aveva sofferto di dolori mestruali che si irradiavano alla schiena e che duravano praticamente per l’intera durata del ciclo, questo era davvero irritante perché non le permetteva di svolgere le sue mansioni quotidiane costringendola a volte anche a letto per un paio di giorni saltando anche le lezioni alla scuola di magia perchè le varie pozioni non avevano alcun effetto.

La cosa era particolarmente fastidiosa nei mesi estivi quando, libera da impegni scolastici, non poteva scorrazzare liberamente nel cielo notturno insieme con le amiche, godendosi la brezza notturna e ristoratrice delle calde giornate, a causa dei dolori.

Vista la notte particolare e la mole di lavoro che doveva ancora affrontare, decisi di utilizzare la Tecnica ZERO, una tecnica innovativa che permette di azzerare il dolore muscolare in pochissimi secondi, quantomeno così sarebbe potuta ripartire in fretta. Il trattamento ebbe immediato successo, di lì a pochi minuti si rimise in sella alla propria scopa pronta a ripartire con l’accordo che ci saremmo rivisti la settimana successiva per una valutazione completa.

Agata fu di parola, si presentò la settimana successiva, durante il lungo colloquio mi spiegò che oltre ai dolori del ciclo ed al mal di schiena, lo stesso era irregolare, con perdite molto abbondanti, tensione al seno e anche un po’ di nervosismo con a volte un po’ di febbriciattola nei primi giorni del ciclo.

Proseguii con la valutazione energetica e la scelta dei trattamenti ricadde sulla moxa in quanto con l’azione del calore ben si prestava a contrastare gli effetti dovuti all’invasione da freddo causata dai giri sulla scopa durante l’inverno; preparai quindi il trattamento che per lei fosse il più appropriato e che potesse dare risultati duraturi nel tempo. Gli incontri, settimanali, si susseguirono per due cicli mestruali; già dal primo mese riferiva meno dolore e tensione al seno praticamente inesistente, i successivi trattamenti contribuirono a consolidare la regolarità del ciclo e la riduzione dei sintomi fastidiosi.
 
Dopo due mesi di trattamenti ci lasciammo con la promessa che se ci fosse stato qualche problema ci saremmo risentiti per un eventuale ciclo di trattamenti.

Il tempo trascorse veloce e non la sentii più, ma quest’anno, la mattina dell’Epifania, in salotto ho trovato una calza enorme piena di dolcetti ed un biglietto con la scritta:
 
 “Grazie di cuore per i tuoi trattamenti, da quando li abbiamo fatti il mio ciclo è regolare e i dolori e gli altri sintomi sono pressoché tutti completamente spariti. Agata
PS: ho dato il tuo nominativo ad alcune amiche, ti contatteranno presto 😉”





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