Incontinenza urinaria post-parto

Dopo una breve pausa estiva, oggi vi parlo di una patologia che, a differenza della medicina occidentale, dove tale condizione non viene mai presa in esame se non nei testi di ostetricia nei quali però si parla dei problemi legati alle infezioni delle vie urinarie, nello studio della moxa applicata alla ginecologia, le difficoltà di minzione, siano esse di ritenzione o incontinenza, sono ampiamente conosciute e trattate. 

La moxa e l’agopuntura si rivelano essere probabilmente il miglior trattamento perché agiscono direttamente sulla vescica e risolvono un problema che, se non viene trattato, può persistere a lungo o diventare cronico. 

In alcune donne poi dopo il parto, si presenta un’incontinenza urinaria “da stress” che se non immediatamente trattata diventa difficile o addirittura impossibile risolverla successivamente. 

Da un punto di vista “teorico” i problemi urinari sono dovuti ad un esaurimento del qi dopo il parto che influisce sul ren mai oppure ad una lesione a carico della vescica per il travaglio prolungato o dell’uretra per un parto troppo rapido.

Recentemente ho trattato tre ragazze, che non ho seguito durante la gravidanza, che hanno avuto parti difficili e/o prolungati (per una il parto è stato podalico, in un’altra è stato usato il forcipe, la terza era andata oltre il termine e sottoposta a diverse induzioni ha avuto un parto, sebbene primiparo, molto veloce che ha provocato parecchi stiramenti e lacerazioni dei tessuti…); sicuramente non aver fatto alcuna preparazione del perineo al parto ha influito sullo svolgersi dello stesso, ma al di là di questa scelta personale di non fare nulla per evitare lacerazioni e, appunto, problemi post-parto, tutte presentavano un problema di incontinenza anche a distanza di mesi, per una di esse erano già passati ben 9 mesi… 

L’approccio utilizzato è stato duplice: da un lato l’uso di specifici punti trattati con la moxa ha permesso di ridurre immediatamente gli episodi di incontinenza e la sensazione di incompleto svuotamento e pesantezza all’addome. Dall’altro il trattamento personalizzato per ognuna ha permesso, a due di esse, di risolvere dolori a livello perineale e vaginale durante i rapporti insorti dopo il parto, recuperando così il piacere di una vita sessuale attiva come prima del parto. 

Due di esse presentavano inoltre dolore al sacro e coccige, problematiche che ho trattato velocemente e con ottimi risultati, se volete approfondire ho pubblicato in passato un articolo specifico per tali disturbi: https://i5cerchi.blogspot.com/2015/09/pubalgia-e-dolore-al-coccigesacro-post.html

Ovviamente l’incontinenza e la ritenzione urinaria possono presentarsi anche indipendentemente dal parto, anche in tali casi si possono trattare opportunamente.

Concludo dicendo che la moxa e l’agopuntura si rivelano essere, probabilmente, il miglior trattamento perché agiscono direttamente sulla vescica e risolvono un problema che, se non viene trattato, può persistere a lungo o diventare cronico, perché privarsi dell’opportunità di risolvere, dolcemente, il problema?

Come al solito contattatemi se volete informazioni o se volete fissare un incontro di valutazione, se avete dubbi circa la possibilità di trattare un vostro problema, anche mai nominato su questo blog, perché le terapie orientali permettono di trattare e risolvere in modo molto dolce moltissimi problemi e possono essere utilizzate a qualsiasi età. Vi aspetto!

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