Dall'adolescenza alla menopausa passando per fertilità e gravidanza




Alcuni anni fa ho tenuto delle serate dal tema “Le due porte: dall’adolescenza alla menopausa” durante le quali spiegavo come era possibile affrontare, con lo Shiatsu e la Moxa, diversi problemi dall’accompagnamento, al supporto e cura della donna nelle complesse e straordinarie fasi della sua vita.

La donna, nel suo sviluppo, attraversa varie fasi che possono diventare cruciali, rispetto a come vengono affrontate; oggi voglio parlarvi di come noi, operatori Shiatsu, possiamo accompagnare e supportare la donna nel corso delle numerose trasformazioni a cui va incontro.

Suddividerò gli argomenti in diversi punti, uno per ogni fase di questo viaggio, partendo dall’infanzia, passando per la comparsa del flusso, la sessualità, la fertilità, la ricerca della gravidanza e concludendo con la menopausa.

Lo anticipo già, è un lungo articolo, dedicategli il tempo che merita, magari anche solo per la parte relativa alla fase della vita che state vivendo o che stanno attraversando le vostre figlie.

Ci sono volte in cui mi sono sentito chiedere “perché tu che fai trattamenti alternativi ti fidi della medicina occidentale”, vorrei tentare di chiarire, una volta per tutte, che i trattamenti orientali non sono “alternativi”, ma “complementari”, possono essere usati in sinergia con quelli occidentali per diminuire i disturbi di alcune terapie (tipo quelle di cura per malati oncologici), oppure entrano in gioco quando la medicina occidentale non può fare nulla per un paziente (pensate, ad esempio, ad un’infertilità senza causa).

Premesso questo, pertanto, pur non escludendo un approccio dal punto di vista occidentale, vedremo su cosa, secondo la medicina cinese ed estremo orientale - prendendo spunto per alcuni aspetti anche dalla medicina taoista che ha sempre tenuto in grande considerazione gli aspetti legati al buon funzionamento degli organi sessuali, siano essi maschili o femminili – si possa intervenire.

Alla base di tutto c’è una visione energetica, ben differente dalle analisi/visite occidentali, nella quale, non mi stancherò mai di dirlo, la persona è considerata un tutt’uno a 360°, mente-corpo-spirito; con la quale analizzare cosa possiamo fare, utilizzando lo shiatsu e la moxa, quando le cose non procedono come dovrebbero, generando nella donna una sofferenza che può essere fisica, energetica o emotiva.



L’infanzia e i disturbi pediatrici

Chi ha avuto un bambino può ben comprendere le diverse problematiche che si presentano nei primi anni di vita, sino alla pre-pubertà: coliche neonatali, disturbi del sonno, problemi digestivi e scarso appetito, enuresi notturna, cistiti, infiammazioni genitali ricorrenti, sinechie, stitichezza, mal di testa, febbre ricorrente, pubertà precoce o ritardata, disturbi dell’apprendimento e concentrazione… giusto per citarne alcune

Prima si fa una valutazione, e questo vale per tutte le fasi, prima si riesce ad intervenire meglio evitando che le problematiche peggiorino e diventino anche croniche: ricordo che lo squilibrio energetico si presenta prima dell’insorgere della malattia, quindi prevenire è meglio che curare.

L’ambito pediatrico richiede una valutazione ben differente e, per certi aspetti, più complessa rispetto all’adulto ed anche il modo di trattare le problematiche varia a seconda dell’età: si passa, crescendo, dal “massaggio” dei punti, alla moxa. All’avvicinarsi della pre-pubertà diventa fondamentale un incontro di valutazione, soprattutto se i genitori hanno sofferto di qualche disturbo, proprio per evidenziare per tempo eventuali predisposizioni.


La "prima porta": il ciclo mestruale e i suoi disturbi

Superata l’infanzia si entra nella “prima porta”, il menarca, l’arrivo del primo amato/odiato ciclo.

A livello ginecologico si differenziano problematiche da vuoto o da pieno/stasi, cambia la valutazione rispetto a quella pediatrica; l’incontro di valutazione si fa più lungo, ricco di domande, si iniziano ad utilizzare metodi e punti specifici di valutazione energetica per i disturbi della ragazza.

Più frequentemente possiamo assistere a disturbi quali: mestruazioni in anticipo/ritardo/irregolari, mestruazioni scarse/abbondanti/prolungate, dolori mestruali, assenza di mestruazioni, sanguinamento intermestruale, irritabilità/sindrome premestruale, cistiti, bartoliniti, secchezza vaginale, tensione mammaria, cefalea, diarrea associata al ciclo, febbre, eruzioni cutanee/ulcere in bocca, sviluppo del seno, retrazione del capezzolo…

In questa fase della vita i trattamenti richiederanno un tempo più lungo, le sedute necessarie diventeranno almeno 6/8 per stabilizzare la problematica esistente, ma di confortante c’è che i trattamenti sono assolutamente indolori, anzi danno una piacevole sensazione di calore e rilassamento.


La fertilità: la ricerca della gravidanza, la gestazione ed il post-parto

Un argomento di cui non si parla volentieri è proprio quello della difficoltà ad avere figli; la problematica può essere dovuta a disturbi sessuali, oppure legata a problemi fisici di altro tipo (endometriosi, cisti ovariche, fibromi… - senza dimenticare le problematiche maschili) o, tipicamente, si tratta della classica “infertilità sine cause” dove la medicina occidentale alza le mani e a quel punto entra in gioco quella complementare; data la delicatezza di tale argomento mi piace sempre essere sincero e dire alle coppie che non si può garantire un risultato sicuro, anche se, purtroppo, ci sono parecchi professionisti che di “professionale” hanno ben poco e che per una questione economica millantano risultati certi.

Le tecniche, efficaci e sicure, esistono e sono messe a disposizione dalla Medicina Cinese e Taoista (nelle quali non si parla mai di infertilità ma di disturbi della fertilità), ma occorre saper valutare accuratamente la persona; rivolgersi ad un terapista non adeguatamente formato porterà solo a delusioni certe.

Un aiuto può essere anche dato alle coppie che decidono di ricorrere alla fecondazione assistita (PMA) con tecniche per favorire l’ovulazione, stabilizzare l’ovulo in utero…

Una volta raggiunto lo scopo desiderato, durante la gravidanza si potrà essere seguite con trattamenti mirati mese per mese che renderanno più gradevole la maternità sino al momento del parto. Anche in tale periodo sarà necessario modificare le modalità di valutazione, ma soprattutto di trattamento, viste le modifiche fisiologiche in atto e l’impossibilità di trattare la ricevente in alcune posizioni (ad esempio prona - a pancia sotto).

Anche qui occorre fare una puntualizzazione: in letteratura esistono dei punti di agopuntura indicati come abortivi; innanzitutto non significa che se un punto viene trattato la gravidanza si interrompe, secondariamente tali punti non è che non possono essere mai utilizzati, anzi in alcune fasi della gravidanza sono utilissimi, semplicemente bisogna conoscerli accuratamente e impiegarli nel momento opportuno. Il terapista generico che si priva dell’uso di tali punti perde l’occasione di poter aiutare la propria ricevente.

Di seguito un elenco dei disturbi più comuni per l’ambito fertilità: problemi ovulatori, ovaio policistico, cisti ovariche, endometriosi, fibromi, supporto alla PMA (fecondazione assistita). Mentre durante la gravidanza: nausea e vomito, pubalgie, dolore addominopelvico, mal di schiena, lombalgie e sciatalgie, stitichezza, ritenzione urinaria, emorroidi, gonfiore e/o bruciore di stomaco, ansia, edemi…

Arrivati all’ultimo trimestre ci si concentra sulle problematiche relative al parto e post-parto prendendo in esame anche punti e procedure per facilitare il parto e per la presentazione podalica.
Valuteremo e tratteremo anche le tematiche relative al post parto, passando dai problemi di allattamento ai disturbi emotivi che possono insorgere.

La futura mamma, ed anche il futuro papà, verranno coinvolti direttamente in tale periodo ad esempio per la preparazione del perineo al parto, e del seno all’allattamento rendendo così partecipe anche il papà all’attesa della nascita del proprio figlio.

In realtà ci sono anche punti che permettono di facilitare/accelerare il parto ma, purtroppo, sono ancora molti gli ospedali in cui non è possibile entrare in sala parto per trattare la donna durante lo stesso.

Diverse le problematiche trattabili, spesso riconducibili a quelle della fase precedente, aggiungendo la preparazione del perineo e del seno di cui sopra, presentazione podalica, preparazione al parto, induzione post-termine… Mentre dopo il parto esistono punti per favorire l’avvio della lattazione e della montata lattea, punti per trattare ipogalattia (mancanza di latte), ingorgo mammario, mastiti, secrezione spontanea del latte, difficoltà della minzione, incontinenza, costipazione/emorroidi, riequilibrio della sinfisi pubica e perineo (anche con manovre specifiche), riequilibrio cranio-sacrale per dolori al coccige/sacro e colonna vertebrale, depressione post parto…


La "seconda porta": la menopausa

Ecco arrivato il momento in cui la donna entra nella “seconda porta”, la menopausa, un’importante, quanto a volte delicata, fase della vita.

La medicina occidentale infatti fa sembrare la menopausa una malattia, proponendo integratori e farmaci atti a mitigare le problematiche che durante la stessa si evidenziano.

La medicina cinese affronta questo passaggio in modo diverso dalla medicina occidentale, ovvero, come per le altre fasi, da un punto di vista “energetico”; la menopausa rappresenta infatti un momento di passaggio per la donna, un cambiamento fisico e psicologico.

Vengono affrontate le difficoltà che la donna incontra quando passa dalla fase procreativa della propria vita, alla fase non feconda; difficoltà che possono nascere da uno squilibrio energetico che è importante risolvere portando cosi la donna su un nuovo asse di equilibrio, “chiudendo” la porta aperta con l’ingresso nel periodo fertile e “aprendo” una nuova porta nella propria vita.

I disagi riscontrati sono tipicamente i seguenti: vampate di calore, insonnia, disturbi dell’umore, prolasso uterino/vescicale, incontinenza…


Come al solito non esitate a contattarmi per un incontro di valutazione e per vedere cosa posso fare per voi.

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