“Mamma, ho un fastidioso prurito intimo…”

 


Così esordisce una, ormai, celebre pubblicità, anche la medicina cinese affronta tale problema e lo fa, come sempre, con trattamenti personalizzati, indolori e senza controindicazioni.


Diverse possono essere le cause di tale problematica, si va semplici irritazioni alle infezioni; è un problema che può presentarsi in tutte le età, sia nei 𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶 che nelle 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝘂𝗰𝗰𝗲, anche se quest’ultime, per via della conformazione anatomica, sono solitamente più soggette.


L’importante è non sottovalutare il problema, soprattutto se si ripete nel tempo.


La superficie della pelle dei genitali è molto delicata, il prurito spesso è il primo segnale di un fastidio che poi spesso si trasforma in bruciore, difficoltà ad urinare…


Il trattamento, secondo i dettami dell’MTC deve essere sempre focalizzato sulle cause sottostanti il problema; vediamo le più comuni:

  • Dermatite allergica o da contatto : la zona intima può facilmente reagire a qualsiasi sostanza chimica con cui viene a contatto. Prodotti di uso quotidiano come sapone, deodoranti, salviettine umidificate, disinfettanti, prodotti per il bucato, creme, lavande, materiali sintetici e prodotti contraccettivi possono causare prurito e irritazione della pelle sin dalla più tenera età dove la pelle non ha ancora le difese completamente sviluppate.
  • Problemi della pelle: eczema, psoriasi, lichen… sviluppano eruzioni cutanee con arrossamento, screpolature, ispessimento e prurito intenso.
  • Contatto con urine e/o feci : i materiali urinari o fecali rendono l'area genitale umida e irritata, la cosa è ancor più importante nei bambini piccoli in cui la pelle è praticamente sempre a contatto con il pannolino. Molto spesso, tale dermatite/irritazione/infiammazione permane anche dopo aver tolto il pannolino e per diversi anni il bambino/bambina ha una predisposizione ad infiammazioni ricorrenti che, con l’arrivo poi della fase pre/puberale, possono anche peggiorare. Anche pratiche igieniche inadeguate come un lavaggio o un'asciugatura inadeguati dell'area, la pulizia nella direzione "sbagliata", lo sfregamento troppo forte con la carta igienica possono essere anche le cause. Nei maschietti invece piccoli traumi, problemi di fimosi, balanopostiti... possono dare infiammazione al prepuzio che se ripetute possono protarsi anche negli anni della pubertà causando problemi durante lo sviluppo; anche in questo caso si può intervenire con opportuni trattamenti.
  • Stress e ansia: sono i disturbi emotivi che possono colpire il sistema nervoso e rendere la persona incline a grattarsi, il che porta ad un peggioramento del prurito o lo rende ricorrente.
  • Vaginite: le cause della vaginite possono essere batteri, virus e malattie sessualmente trasmissibili, infiammazioni o infezioni della vagina; può essere difficile distinguere una vulva pruriginosa da un prurito vaginale; tale problema può presentarsi a qualunque età, dall’infanzia sino alla menopausa, un’opportuna valutazione permette di trattare il problema al meglio.
  • Menopausa, gravidanza e allattamento: le donne dopo la menopausa o in allattamento producono meno estrogeni, il che rende la pelle genitale più sottile e secca, e quindi può irritarsi più facilmente; stesso problema per le donne incinte che, invece, tendono ad avere più secrezioni vaginali, che possono causare irritazione e prurito.

In sostanza il più delle volte è una combinazione di diversi fattori a causare il prurito, per i casi persistenti, di cui non viene trovata alcuna causa in medicina occidentale, oppure i vari rimedi provati non hanno successo o lo stesso è solo temporaneo, la moxa è un valido complemento per aiutare a fermare il prurito genitale, senza temere di avere effetti collaterali.



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