Inizia la scuola


E con la stessa ricominciano i soliti problemi che, per alcune mamme sono già noti, per altre sono solo “vecchie conoscenze”.
Sto parlando dell’ansia e dei disturbi mestruali, delle difficoltà in alcune materie
Se la prima è spesso connessa a interrogazioni e compiti in classe, la seconda costringe le ragazzine a perdere giorni di scuola per i dolori che causano, mentre la terza è responsabile di problemi anche dello sviluppo.
Per tutte la medicina complementare, le tecniche orientali (e non) permettono di agire per tempo con ottimi risultati; analizziamo le problematiche nel dettaglio:
Per quanto concerne il ciclo molto spesso mi capita di sentirmi dire che è normale avere i dolori da ciclo, anzi ci sono mamme che accusano le figlie di avere una bassa soglia di sopportazione del dolore, oppure di approfittarne per non andare a scuola, ma non è così.
Soprattutto quando tali dolori sono molto forti e costringono, ogni mese, a ricorrere a farmaci antidolorifici e a perdere giorni di scuola e/o lavoro; soprattutto se il dolore mestruale diminuisce la qualità della vita quotidiana, non si può non prendere tale sintomo in considerazione.
È importante comprendere che, affinché la situazione non diventi cronica, è necessario agire sin dai primi cicli mestruali.
Le cause possono essere molteplici e la Medicina Tradizionale Cinese e ancor più quella Taoista, ci viene in aiuto per una valutazione completa e per un approccio personalizzato al problema senza controindicazioni; trattare il tutto con le tecniche orientali non esclude cure con la medicina occidentale, anzi, in molti centri ormai le cure farmacologiche/chirurgiche vengono affiancate ai trattamenti orientali per migliorarne l'efficacia in una perfetta armonia di tecniche complementari.
Trascurare il problema potrà dare, in età adulta, oltre ai dolori, disturbi della fertilità, delle funzioni intestinali, urinarie e sessuali. Nonché difficoltà nel movimento degli arti inferiori, dolore neuropatico come la sciatica (dolore al gluteo e la gamba verso il basso fino alle dita dei piedi), vulvodinia (dolore alle parti esterne dei genitali nelle donne), vaginodinia (dolore nella vagina), dolore nella regione del nervo pudendo, dolore al basso ventre (dolore pelvico) e dolore allo svuotamento della vescica…
Per quanto riguarda invece l’ansia, anche la stessa non deve essere sottovalutata; innanzitutto perché in presenza della stessa successivamente si possono sviluppare problematiche tipo la cervicale o contrattura della zona delle spalle che porta poi, a lungo andare, ad una postura errata con dolori a livello della schiena in un circolo vizioso che poi diventa difficile da trattare.
Anche in questo caso con tecniche differenti, con un approccio kinesiologico e/o craniosacrale, nonché shiatsu e moxa, si potrà agire per tenerla a bada ed instaurare un profondo rilassamento insegnando anche alcune tecniche di autotrattamento che lo/a studente potrà utilizzare al bisogno per affrontare tale problema prima che lo stesso prenda il sopravvento sfociando anche in attacchi di panico. Molto utili in questo caso delle sedute con lo psicologo soprattutto se specializzato nel Fast-Reset.
Non da ultimo ci sono i problemi della difficoltà di apprendimento, soprattutto in alcune materie; un occhio di riguardo in questo caso va dato nel periodo pre-puberale e puberale in quanto lo sviluppo, secondo la medicina cinese, è connesso con alcuni meridiani energetici che sono coinvolti proprio nei processi di memorizzazione; trattandoli opportunamente, soprattutto se ci sono dei ritardi nello sviluppo (pubertà posticipata/in ritardo), si possono ottenere benefici sia da un punto di vista corporeo che scolastico.
Mi scuso se sono stato lungo ma volevo racchiudere, in un solo post, alcune delle problematiche più frequenti fermo restando che con la medicina complementare è possibile trattare svariati problemi in modo dolce e senza controindicazioni.
Se volete informazioni, se volete fissare degli incontri di valutazione scrivetemi pure in privato

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