Enuresi notturna



Mi è capitato, più volte, di trattare bambini/e con il problema della “pipì a letto” durante la notte, anche se già grandicelli.

Tutte le volte si trattava di bambini che avevano già fatto diverse visite ed esami che escludessero problematiche di vario tipo che potevano causare il problema.

In tutte le occasioni ho iniziato il trattamento cercando prima la collaborazione del bambino, la sua fiducia, facendolo riflettere sulle emozioni in gioco e passando poi ad inquadrare la problematica da un punto di vista energetico.

Dopodiché passavo al trattamento vero e proprio: l’enuresi notturna è ben conosciuta in medicina cinese, diverse possono essere le cause ma si riconducono a poche casistiche di trattamento. La moxa, come in altri casi, è considerata il trattamento principale per tale problematica.

Solitamente già dopo la prima seduta il problema nella notte non si presenta più e si stabilizza nelle successive; ovvio che entra in gioco anche un’importante componente psicologica: se il bambino vede che di notte non fa più la pipì nel letto, allora dormirà più sereno e questo non farà altro che migliorare le sue condizioni.

Come insegna da sempre la medicina orientale, l’essere umano va considerato a 360°, un tutt'uno mente-corpo-spirito, se il corpo sta male, starà male anche la mente (il bimbo svegliandosi bagnato proverà vergogna, si sentirà arrabbiato...), ma anche il contrario, se prova vergogna o addirittura colpa per quanto accade, di riflesso, anche il suo umore sarà negativo, andrà a letto più teso...

Quindi se avete bimbi/e con questo problema, perché non provare, dopo gli opportuni controlli, con un metodo dolce ed efficace?

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