Il perineo: trattamento prima e dopo il parto

Recentemente ho trattato una ragazza in preparazione al parto ed una che, invece, ne aveva bisogno dopo il parto.

Capita, infatti, più spesso di quanto non si creda che il perineo, nel post parto, necessiti di trattamenti soprattutto se nulla è stato fatto in preparazione del parto stesso.

Ma cosa si può fare e come si può trattare il perineo durante e dopo la gravidanza?

Ne avevo già parlato alcuni anni fa: esistono diversi trattamenti che permettono alla futura mamma di affrontare con più serenità il momento del parto; in particolare quelli di preparazione del perineo rivestono un'importanza particolare.

Ci sono principalmente due tecniche orientali per la preparazione del perineo pre-parto:
Massaggi specifici che hanno una duplice funzionalità:
  • servono alla futura mamma per prendere coscienza del proprio corpo e delle strutture coinvolte durante la fase espulsiva permettendole di rilassarsi maggiormente durante il parto ed evitando di contrarre inutilmente la muscolatura che, di fatto, rallenterebbe il parto stesso e ne aumenterebbe anche i dolori
  • servono per abituare i tessuti allo stiramento subito durante il passaggio del nascituro diminuendo la probabilità che si verifichino lacerazioni o che sia necessario ricorrere all'episiotomia.
Tali trattamenti specifici hanno anche il ruolo positivo di coinvolgere il futuro papà il quale si sente partecipe della gravidanza potendo aiutare la futura mamma attivamente.
Moxa
  • 15 giorni prima del parto alla mamma viene fatto un trattamento specifico di "rilassamento" del perineo, trattamento che dura circa mezz'oretta durante il quale viene valutato costantemente che il risultato venga ottenuto.
Sempre con la Moxa è anche possibile:
  • stimolare il parto nel caso in cui si vada oltre il termine previsto;
  • per le mamme che decidono di affrontare il parto in casa si può usare la moxa per rilassare tutti i tessuti coinvolti con modalità di trattamento ed azione differenti da quanto indicato prima
  • funzione analgesica per ridurre il dolore delle contrazioni (sempre per parti in casa)
Tutti i trattamenti non hanno controindicazioni; studi specifici su gruppi di donne sottoposte sia ai massaggi sia al trattamento moxa mostrano un'evidente diminuzione delle lacerazioni e/o del ricorso all'episiotomia durante il parto.

Parlando invece del post parto, non è raro, che i tessuti del perineo, a causa dello sforzo espulsivo, ne risentano (soprattutto se non si è fatto nulla prima del parto) e si presentino quindi disturbi quali pubalgie, dolori all'osso sacro e coccige, incontinenza urinaria e fecale. Molto spesso tali problematiche si risolvono nei giorni successivi al parto ma, in molti casi, è necessario intervenire.

Come possono essere trattate tali problematiche?
Innanzitutto è necessaria una visita dallo specialista che escluda problemi gravi, lo specialista poi potrà indirizzare verso altre figure professionali specifiche caso per caso.

Anche la medicina orientale, associata a tecniche cranio-sacrali ed esercizi da svolgere a casa, permette di ottenere, in tempi rapidi (spesso in 2/3 sedute), una soluzione alle varie problematiche del post-parto o quantomeno un rapido miglioramento dei fastidiosi sintomi.

Perché, allora, non provare?

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