Dolori mestruali

Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un caso relativo ad una ragazzina di 15 anni che la mamma mi ha portato per problemi connessi al ciclo.
Sonia, nome di fantasia, durante il primo incontro di valutazione mi ha raccontato di soffrire di fortissimi dolori mestruali nei primi due giorni del ciclo sin dal menarca, dolori che la costringevano ad assumere farmaci antidolorifici in quantità e, spesso, anche a restare a letto perdendo importanti giorni di scuola. A ciò si aggiungeva anche un'irregolarità delle mestruazioni.

Il ciclo era comparso da due anni e sin da subito si era mostrato molto irregolare, la mamma però non era preoccupata di ciò essendo consapevole che spesso l'inizio del ciclo non è regolare; anch'io ero convinto di ciò e pertanto ho lasciato un po' in secondo piano la questione; l'importante era riuscire a risolvere il problema principale dei forti dolori.

Sonia aveva anche già fatto un'indagine ecografica da un ginecologo ma non era emerso nulla di rilevante, il consiglio dello specialista era stato quello di aspettare che il ciclo si sarebbe regolarizzato e per i dolori di assumere antidolorifici al bisogno.

Dopo un'approfondita chiacchierata con madre e figlia, ho fatto una diagnosi energetica basandomi sia sulle aree di diagnosi di Masunaga (tipiche dello Shiatsu), sia su punti specifici per i disturbi femminili ed ho quindi studiato il miglior trattamento d'intervento.

Secondo la mamma, già mia ricevente, la parte più difficile doveva ancora venire, la figlia avrebbe dovuto spogliarsi (almeno le zone da trattare) e considerata l'età molto probabilmente non avrebbe acconsentito.

Ho pertanto parlato con la figlia spiegandole esattamente come si sarebbero svolti i trattamenti e la stessa si è mostrata molto interessata alla cosa, ero comunque conscio che un conto è parlarne, un conto è poi farlo realmente...
E invece mi sono dovuto ricredere, al primo trattamento, iniziato subito dopo il termine del ciclo, Sonia si è mostrata all'inizio un po' titubante, poi ha chiesto alla mamma se poteva uscire dallo studio ma ho preferito che rimanesse presente durante la seduta vista la minore età della ragazza; a quel punto allora ha esclamato "mamma allora girati perché così mi sento a disagio...", la madre ha acconsentito ed abbiamo iniziato il trattamento.

Abbiamo fatto 4 sedute prima del ciclo successivo che è arrivato puntuale al 28° giorno, il dolore era già minore tant'è che aveva preso un antidolorifico solo al secondo giorno; abbiamo poi proseguito per altre 4 settimane e, nuovamente, il ciclo è arrivato puntuale al 28° giorno senza alcun problema tanto che la ragazzina mi ha detto "non mi sono nemmeno accorta che il ciclo era arrivato, non ho avuto alcun dolore".

Dopo altre 4 sedute il ciclo è arrivato ancora una volta regolare, niente dolore ed anche il colore del sangue era cambiato, molto più chiaro e nessuna presenza di grumi; quindi abbiamo sospeso i trattamenti per vedere se e come si evolveva la situazione.

A distanza di 7 mesi dall'ultimo trattamento il ciclo è ancora regolare e si è attestato sui 28-30 giorni (più lungo nei periodi di studio intenso), i dolori si sono manifestati molto raramente e, soprattutto, si trattava più che altro di fastidio che non ha richiesto alcuna terapia farmacologica col risvolto importante che Sonia non ha più dovuto saltare giorni di scuola.

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